Nome di battaglia "Tino".
Militò nel battaglione Temporale della 7.a brigata GAP Gianni Garibaldi con funzione di comandante di plotone.
Fu incarcerato a Bologna dal 13.12.1944 allʼ1.3.1945 e da questa data fino al 9.5.1945 fu internato in campo di concentramento a Bolzano.
Riconosciuto partigiano, con il grado di sottotenente, dal 17.6.1944 alla Liberazione.